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| Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi | |
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Autori | Mesazh |
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Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
Numri i postimeve : 11718 Age : 65 Vendi : Gjirokaster, Albania Profesioni/Hobi : Poetry Registration date : 04/07/2008
| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:10 pm | |
| Ho l’ansia amore Il cielo si è imbrunito Il mare si è prosciugato Il bosco si è bruciato In qualche parte del mondo L’aereo è andato in fiamme.... Ho l’ansia, amore, Dammi la tua vista A piangere, a ridere come una bambina I miei occhi si sono seppolti In proffondita dell’acqua dolce... Ho l’ansia, amore Il sogno mi si è spento Dammi il tuo sonno A sveglarmi in un pratto, Dove i baci si abbruciacchiano dolcemente.... Ho l’ansia, amore. Al paradiso verde Allungami la mano del Sole A danzare con il seno del vento....
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:10 pm | |
| La vita è un regno intoccabile
Come una foglia distratta d'inverno mi contorco gemendo sotto le grinfie del sole nero stanno uccidendo l'amore, l'umanità soffre dalla mattina alla sera solo le cronache nere urla feroci di terra arsa dal sangue di fili di vite spezzate le giornate si raccolgono in un gomitolo di pianti di donne e di bimbi ma quanto vale la vita nel nostro tempo il mondo si inchioda davanti agli schermi guardando le vittime di questo secolo il ventunesimo il mio cuore pieno di dolore soffre e implora implora come una donna basta con la guerra, non uccidete l'amore la vita è un regno intoccabile.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:10 pm | |
| Noi siamo figli tuoi Tu rimani in silenzio di fronte ai rumori fastidiosi Nella tua schiena hanno sbattuto torrenti in piena Ti macchiarono il nome degli indegni Ma tu, non rattristarti dipingeremo con la pena dei nostri rinascenti il tuo nome ti cuciremo le ferite aperte nel corso del tempo ti medicheremo l’animo incupito dai pensieri ti accarezzeremo la fronte corrugata ti annaffieremo dalla secchezza dei secoli innalzeremo la tua gloria e orgogliosamente mostreremo al mondo Che noi siamo figli tuoi, madre Albania.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:11 pm | |
| Nel tuo grembo Kosovo, lasciai un pezzo di cuore Io, il gabbiano con le ali spezzati dell'Epirio come l'antico epitaffio volai verso il galeone d'amore da te, affranta e tormentata Signora nei secoli vengo a curare le ferite dei miei antenati cantare insieme la canzone dei nostri bisnonni Per una goccia d'acqua di fiume Kalama le mie labbra ebbero sete, presso il cimitero dei caduti di Drenizza bevvero le lacrima delle legende in cerca di risveglio dalla libertà celeste Oh Drenizza! Nella lacrima dolore ho appeso la collana d'amore per la Patria Per la Patria,come una meteora brilla la musa d'amore sui muri antichi di Vushtrii costruiti della stessa lingua tradizione e storia La nostalgia brucia il mio cuore dall'oltre tomba mia madre mi parla Figla, figlia mia senti la voce della nazione Kosovo ed Epirio sono Uno, uno, uno nient'altro che tutt'uno Accarezzai il più grande amore umano con le dita di Arta nel tronco che hanno faticato a sradicare ma il cuore non sono riusciti staccare dal petto lì c'era ospitalità ed amore, come la madre aspetta la stessa figlia Io, il gabbiano con le ali spezzati dell'Epirio lasciai un pezzo di cuore alla soglia del nuovo secolo di luce
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:11 pm | |
| Chiedo la tua benedizione La tua benedizione chiedo non tormentarmi le palpebre sono chiuse sotto il fulgore delle lacrime dorme il desiderio su un letto di rugiada mattutiina l'anima si scompone su una pozzanghera di frantumi aspettando un solo sorriso mi chiedo se si sono arrugginiti i cancelli mi chiedo se la felicità si colora di ruggine
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:11 pm | |
| Chiedo la tua benedizione non tormentarmi lasciandomi davanti ad una porta chiusa nel corso dei secoli si allunga l'attesa i miei amori appesi come i punti interrogativi le mie decisioni, testamento impolverato nei cassetti di una coscienza assassinata La luna mi osserva come specchio della morte le stelle come dei mostri mi seguono sento il dolore sfinito della menzogna il buio stende le lenzuola sulla vita di tutti i giorni Chiedo la tua benedizione a vivere, ascoltami perché sono un essere umano e chiedo la tua benedizione di essere un sogno dentro i tuoi occhi.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:11 pm | |
| La mia strada sotto alle lastre di cristallo Ammiro lo splendore di questa strada di cristallo respiro il profumo delle mimose che convivono con il mio nome, in un ramo, in un fiore in un' anima, in un flert... Splende, dormichia, si imbruna e di nuovo si illumina come un fanarino invaso dal fumo Ah, la mia strada sotto le lastre di cristallo che l'ombra ti fanno i rami grigi del teglio dove i sogni rimangono svegli come le risate dei bambini dalla riva del mare provviene il suono delle onde e di una chitarra che parla col vento nello stesso linguaggio fatto di parole d'amore.
La signora albanese Mi ubriaca il desiderio di stare sotto il salice piangente vicino al fiume sotto la quercia di fronte alla montagna si illumina il buio il miraggio diventa forte... come te, fior di tiglio profuma la mia pelle Baciami il cuore, tu, brezza di primavera ed io aprirò le mie ali di aquila volare nel cielo con il passo del sole a mostrare con orgoglio dall’ Albania vengo, sono la tua signora.
Sotto le stuoie impolverate Quando il tempo si nasconde sotto le stuoie impolverate si alza un muro fatto di pelle e ossa tu segui il mio sguardo perso nella pietà per le pietre che marciscono sotto il peso degli amori murati ai tramonti fatti a pezzi nel grembo di una luna ceca nel petto di un sole zoppo dipinto sciupato sotto le stuoie affumicate....
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:12 pm | |
| Lo so cosa stai pensando Non sei qui, non posso vedere il bagliore degli tuoi occhi ma so cosa stai pensando ti prego non dirmelo il cielo si copre con le nuvole e tutto diventa grigio le nuvole corrono, corrono dietro ad un tappeto rosso specchi di scheletri si tingono in blu le tende di seta nera danzano col vento vogliono scavalcare la soglia Lo so che tu lo sai ma se puoi, non dirmelo ed il perché non chiedermi oggi è cosi vedo rami spezzati di sorrisi domani chissà forse le rose foreranno forse il spazio profumerà di rose del desiderio...
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:12 pm | |
| Voglio fumare una sigaretta Voglio fumare una sigaretta, anche se è vietato ho voglia di fumare una sigaretta anche se... è veleno e mi danneggia ma forse voglio morire non sopporto questa tempesta che batte dentro il mio petto benvenuta la multa tanto non me ne frega
Il mio amore, una colomba ferita fa fatica a respirare sta morendo sotto le unghie del dolore che invade le sue cellule col cuore sotto pressione... voglio fumare una sigaretta proprio qui, in questo bar e che mi facciano la multa tanto non me ne frega... fregature di una vita vissuta vista ad una morale disgustosa e finta che ti prende come uno pesce in una rete...
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:12 pm | |
| Lui, il mio amore se ne è andato lasciandomi la sua ombra tra le mani si è innamorato di un altra...
La mia anima ancora conserva le rose della bontà un giorno forse arriverà la persona giusta che gli raccoglierà... Intanto mi fumo una sigaretta...
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:12 pm | |
| L’aureola della fortuna Era così bella quella notte, cosi bianca la mia anima si abbandonò perfino al primo bacio il letto divino cosi trasparente che i fiori della notte si appassirono per aprire l'indomani i nuovi boccioli... Era cosi magica quella notte... mentre su di me cadevano gigli velenosi gli spremevo in un bicchiere di cristallo a curarmi le ferite con il loro veleno... La lacrima sta appesa sui muri del bacio L'amore tira le frecce nel vuoto dove ho sepolto la mia rabbia gridando con tutto il bagliore dei miei occhi chi mi rubòò la mia notte bianca il bacio del secolo che me l'ammazzo.., Negli abissi della notte si nascondeva il mio cuore tremante sotto le ceneri della luce il silenzio rideva con quell'attimo di solitudine L'aurora del destino mi mormorò “di se stessa è schiava la donna in amore”
Adoro le onde del mare Adoro le onde del mare lì, dove risplende l'amore sotto il magico splendore della luna appare l'avidità della passione amo il fruscio degli abbracci della natura del mare e quella della gente i baci appassionati delle onde cadono sui piedi dei granchi gli innamorati sciacquano le loro emozioni sui piedi della luna mi attornio del colorito blu del cielo da dova prendono il colore i miei occhi pellegrina eterna delle avide anime gelosa accarezzo i baci perché le onde rimangono sempre innamorate mentre l'amore tra la gente fa spesso una triste fine La mia viuzza In un piccolo angolo della mia viuzza Ho nascosto un sogno Un sogno che mi tormenta, e mi sveglia… Di sera quando i desideri coglievano fiorellini di fuoco Nelle ali del vento estivo che ballava con l’orizzonte Le dita melodiose del cuore Scolorivano il colore del midollo, sino alla tentazione. La mia viuzza inorgoglita è coperta Di fogliame, dai sogni del crepuscolo spezzato...
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:12 pm | |
| L’isola del silenzio Stasera mi fa paura il tempo vedo colori scuri, buie sono le strade convivo con la voce del silenzio estranea ai suoni, le canzoni ed i pianti stasera mi fanno paura le notizie all'amore per la gente ho scritto migliaia di lettere gli ho spedito la Bibbia ed il Corano ancora non è arrivata nessuna risposta Stasera mi fa paura persino la mia ombra mi nascondo nell'isola dell'ipocrisia ha bloccato le lancette del tempo sono cinque secoli che non bacio
I desideri degli uomini I desideri degli uomini sono un tempio dove si offrono e muoiono le promesse si comincia... ti regalerei il mondo, soffro se non ti vedo si continua... un invito sulle sue lenzuola dove la luna esclusivamente ha steso la morbida e meravigliosa seta e infine... oh mia cara, sei veramente la regina del sesso... e cosi, una dopo l'altra promesse buttate nel tempio del sesso e del fuoco bruciante.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:13 pm | |
| Le sue grazie Vagabonda tra i giochi di luci ed ombre si inciampa nella nebbia nelle nuvole nell'invidia Le sue grazie sorridono sotto le radici di un albero inarcato dalle spaccature…
Vidi... Vidi gli occhi miei a sommergersi ai piedi della notte.... a contorcersi al buio delle stelle.... Quella notte.. vidi gli occhi miei a innumidirsi sotto l’ ombrello della pioggia....
Come un aureola nel suo letto Sotto la dolce ombra, al buio entrai come una bambolla nella mano di una bambina riccamai tutte le cellule come un aureola nel suo letto.... Lui spogliava senza timore... Sentendo il calore del respiro... Le labbra dipingevano le forme di plastica al vapore dei sospiri.... Oggi lo costodisco sotto al mio vestito Il profumo della sua pelle Come una crema spalmabile prottetiva a prevenire le macchie dal sole nero.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:13 pm | |
| Il rittrato del fiore Il tuo rittrato è come i capelli nella neve appeso all’ epitaffio sott’acqua dove cresce il penducolo dei fiori inebrianti.
Paurosa trappola Mentre seguivo con piacere e stupore i pennacchi multicolori che il giorno buttava nel fuoco del tramonto bevevo vino bianco Curiosa mi solleticava la sera forte tremava la coppa del vino il mio corpo si dissolve nella bocca dell'aria ispirata strappai i fili dei miei capelli per colorare la mano di una stella ad accarezzare il peccato bianco!...
Le mani della luna Stasera la luna allungò l'oro delle sue mani e mi accarezzò i capelli spettinati sentii il mio corpo bruciare come il fuoco finché mi mancò il respiro stasera la luna rubò gli occhi ad una stella per dar luce al mio buio il mio sangue infiammò la preghiera del desiderio le mie labbra si scioglievano nel grembo della luna le ciglia di una stella battezzavano la mia luce dai capelli della luna cadevano gocce di parole d'amore le mani della luna come se fossero le vele della barca della mia salvezza...
L’aria Ieri, prima del' alba l'aria si ubriacò, diventò strana non so... vedevo e sentivo soltanto dalla cima dell'universo perché il respiro mancò la gente andò a prendere le bombole dell' ossigeno Mio Dio! I morti uscirono dalle tombe e ridevano con i vivi l'aria si atrofizzò in un isterismo mai visto le bombole d'ossigeno solo toccavano come le mani d'avorio i morti gemevano in orgasmo l'aria si tinge di viola mise in marcia il suo esercito rovente del tramonto pronto a creare il nido del romanticismo L'aria prese le sopracciglia della luna a vestire e svestire l'una e l'altra...
I petali delle tue ossature Come aspettai quell' estate, quanto a lungo Fin’ quando il sole mi abbrustolì la fronte ed il tramonto mi oscurò la vista le morbide mani della luna mi rinfrescarono il cuore dietro le orme delle onde mi nascondevo calpestando le ossa delle conchiglie una brezza leggera mi accarezzò i capelli nel nido dei capelli biondi sono rimasti i petali della tua ossatura.
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:13 pm | |
| La tua immagine Dal sottofondo dell' inferno mi arriva un filo di voce dolce come una carezza del sole in un giorno freddo d' inverno Oh, mia cara, ti prego non fare pazzie l'attimo mi ha fatto morire. Con la tua immagine sorvolo e sono vivo, anche nella tomba...
Una notte mi abbandonai Hai nascosto le tue spoglie dentro il mio desiderio e mi fa male... Non ho più un'anima sorvolò con i suoni di pazzia, di tristezza, di ira una notte mi abbandonai ti diedi tutta me stessa come una matta non ho più un'anima il desiderio bianco me l'ha strappata...
La visitatrice della galassia Mi avvolgo nel manto delle nuvole ammirando i piu oscuri nascondigli dello spazio gioco con il buio come lui gioca con me scavando, cerco di trovare le radici della luce... E il sole, sussurra dal suo antico culto “non hai la chiave giusta...” Mi travesto con l'abito rosiccio del tramonto ad accarezare i capelli della luna che aveva appogiato le sue grazie sul grembo delle stelle mentre amoreggia con l'ombra del sole... Trattengo il passo, strappo le buie lenzuola mi affascina una stella che mi segue dolcemente vieni, mi dice, dammi la mano visitatrice della gallasia aggrappati al mio ramo...
L’Amore per la mia città Nessuno come me conosce l'amore per il mare le passeggiate all'imbrunire sentendo i mormorii della solitudine mi faceva compagnia l'ombra della luna strofinandomi sulla pelle come morbida seta ad accarezzare le ossa del dolore della lontananza dicendomi che è solo un po' di malinconia Per tutta la mia vita ho amato questa riva che si allunga fino alla città più bella del mondo Durazzo, dove cantai il mio primo pianto dove ho messo il mio primo dente dove ho regalato il mio primo bacio... all'imbrunire passeggio con la melodia delle onde e l'occhio della luna disegna la mia ombra la solitudine mi accoltella alle spalle mentre cerco i suoni dei gabbiani lasciati in un altra riva lussureggiante nostalgia mi prende fino al centro del cuore la mia anima di donna profuma di rose femminilità sbocciata all'improvviso da un ricordo d'amore sulle tue onde mio amato mare.
Simfonia della donna innamorata Pezzi di respiri di una tempesta inaspettata dipingono il mio specchio in cerca di un pezzo di sole a nascondere la lacrima negli occhi sotto gli alberi impazziti dai fiori Dolce melodia è il mio specchio come gli alberi d'autunno che giocano con le dita del vento respiro del flauto la sinfonia della donna innamorata Brucia la notte dai desideri sotto l'ombra dello specchio io gioco con le ceneri della passione in cerca della fiamma del fuoco del bacio sotto il grigio cielo un petalo di rosa è il mio specchio che si lascia cadere dolcemente sulle mani dell' amore.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:14 pm | |
| Cerco il rifugio delle rose Sotto la grandine dorme il mio bacio il mio amore su un prato coperto con le stelle uccise il buio vive nell' aria e vola su di me come l'immagine di una bara tra le nuvole come rifugio cerco il nido delle rose che il mio amato mi regalò per l'otto marzo il profumo che sta raggomitolato dentro i cassetti mi manda l'ombra delle lucciole che mi bisbigliano Un bacio voglio, un bacio, solo uno cerco il nido dei baci e degli incantesimi dammelo, ti prego sole, sei un mito ed io sono una fata vivo solo nell' azzurro della luna che sprigiona fuoco con il respiro degli Dei, con la verginità dell' aria
un bacio voglio, un bacio, solo uno.
Notte bianca Notte bianca, ti sei sciolta dai suoni delle serenate come le onde impazzite che corrono eccittate dall’amore ti osservo, ti vivo come una leggenda. La natura mi scuote i desideri della nostalgia, ti prego notte bianca dormi con me stanotte, nei seni profumati della vita….
Notte bianca Oh, che fascino hai stasera! Le nuvole sembrano più belle sotto le sopracciglia dei tuoi occhi ballano come le verginelle oltre l’orizzonte. Stasera sono la tua amica ubriacata bevo le tue stelle.
Dormi con me stanotte, avvolta nel seno profumato della vita… ho vestito le ossa con le foglie d’alloro coperte di velluto illuminate come una lampada notte bianca, ti prego dormi con me sento il suono speranzoso della mia rinascita.
Baciami, dolore abbracciami Baciami dolore, abbracciami con le ali dello spudorato tramonto fammi soffrire mentre mi bruci affoga nella freschezza le mie bruciature baciami dolore, baciami strappami tutto ciò che m' avvelena l'anima magari anche l'anima stessa per gioire quel tramonto svergognato baciami dolore, abbracciami tra le braccia della seduzione oscura oltre le nuvole cerco una stella per farla esplodere ed assaporare questo raro momento. Attimo pericoloso
La notte mi trasmette la sua febbre dondolante sull'altalena della luna mi invita verso l'altare del peccato gli occhi si spalancano affamati comincio a flirtare con le stelle sono presa dall’ angoscia del momento L'attimo è sordo e gli manca la voce non fa e non accetta promesse L'attimo è pericoloso, impetuoso come l'uragano allunga le braccia e mi rapina Lo sento perché trema tutto il mio essere lusingato dalla pazzia di un attimo d'amore fuggente. Nascondermi alla nostalgia Non so come posso nascondermi alla nostalgia cancellare l'indimenticabile ricordo quando, dentro di me il suono di un bacio dolcemente scuote le ali della solitudine... Non so come scappare alla nostalgia che sta appesa sulle sopracciglia del tuo sorriso come una finestra primaverile da dove contemplo i petali del sole... Nuda e cruda la nostalgia ha ormai messo via i desideri va e torna come gli uccelli migratori pazzamente ingannata dal suono di un bacio... Amore, se qualche volta ti senti solo bussa con il tuo cuore alla mia porta ti scioglierò tra il verde ti coprirò con fiori di viola ti accarezzerò con il canto della mia anima Non so come guarire dalla nostalgia là, dove dorme ondeggiante la malinconia dove dolci parole d'amore innocente si risvegliano nell' oasi dello tuo sguardo verde.
In quale letto dorme il mio amore Ogni volta che dipingo nella mia mente la tua immagine come un mostro l'ombra mi morde nelle notti di buio tempestoso dimmi cosa mi sta succedendo amore mio dove ti sei nascosto ed il mio vestito azzurro che fluttuava di respiri d'amore mi chiamavi onda e ti tuffavi in cerca della felicità dell' attimo Ti cerco nelle notti amore mio sorridente, felice, gioioso La mia anima dispersa tra l'odio e il dolore che non riceve mai una risposta A me rimane solo di amare il dolore maledetto dolore benedetta tristezza quanto per te prego voglio vederti felice, un' albero in fiore sei rimasto spoglio, ricordo l'inverno che non gode la freschezza del crepuscolo non beve la lacrima di luna gli occhi del sole non ti gioiscono... qualora disegno il tuo ritratto nella mia mente chiamo il tuo nome nelle ore pazze come un canto all' inganno antico la voce mi chiama molto lontana e troppo vicino chi lo sa, chi mi può dire in quale letto dorme il mio amore adesso...
La ballata dei tuoi baci Il bacio che ti ho dato nel paradiso... peccato l'hai chiamato sento ancora la sorgente del tuo eterno respiro sulla mia pelle quando il tuo bacio cantò dolcemente con il mio La gelosia tirò le sue frecce creò un folle, pazzo culto affinché di dire l'un l'altro Addio Amore ho freddo sulla soglia del silenzio, invece di una porta, ricamato con i fili della tua mancanza, sta il tuo ritratto la sua ombra, come nella leggenda una lacrima brilla Li senti i suoni che bruciano nel fuoco di Dante di Shakespeare, di Petrarca, di Essenin Oh amore! Mi sto sciogliendo nella primavera di Botticelli mi rapina e mi porta via la ballata dei baci voglio abbracciare l'universo con le ali dei suoni felici nella partitura della mia vita, l'amore per te voglio scrivere. Buon natale Ogni anno ci fai sempre sognare caro Babbo Natale. Ogni anno cresce sempre di più un filo di speranza che come un Falco cerca di volare sempre più in alto. Vorrei che il mio cuore si trasformasse in un albero natalizio, e ogni ramo fosse un fiume di gioa per poter rendere felici tutti i bambini del mondo. A regalare un abbraccio a quei bambini che la vita non ha sorriso come ai suoi coetanei. A quei bambini che non hanno la pancia piena e nei loro rittrati leggi la povertà e la sofferenza. Oh , quanto desidererei donnare un sorriso a quei bambini soli dall’impossibilità. A quelle persone che sono lontane dalla propria terra e dalle loro mamme. A quei piccini che vivono la guerra che al posto di un giocattolo pestano i campi minati. A quelle persone che nel loro cuore covano l’odio vorrei regalare un pizzico d’amore. A quelle persone che vivono nel buio totale regalare un filo di luce ad illuminarle Perché dove c'è luce, umanismo, amore, pace c'è vita. Vita Questo dono prezioso che il Signore ci ha regalato.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
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| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:14 pm | |
| La mia mano Allungo la mia mano sinistra verso il sorgere del Sole a sfiorare la tua arrugginita nelle catene del silenzio l'ombra delle mie mani allungo a tastare le dita della nostalgia gli occhi del Sole scivolano sui piedi gelidi della Terra la mia mano l'ombra di un Dio sta appeso nei capelli del vento…
Le vene della luce Vivo nella mia isola senza nome senza colore senza suoni circondata dai bastoni della morale Il nido di solitudine una ghirlanda d'allori ha sul tetto schiaccia il morale giurato di un amore sfortunato chiuso dietro le porte arrugginite Vivo nella mia isola il mio rifugio di solitudine m'invita al peccato con le arterie della luce nella laguna dove si innamorano le melme.
Di fianco alla tomba in lacrime ti aspetto
Oh, amore mio, tu viaggi In bocca ad una vita bugiarda ... Dormo di fianco alla tomba piangendo e attendo ... attendo ... Sotto l'ombra della quercia che battezzammo insieme il sorriso dimenticato, spezzato dalla memoria come i fulmini nel cielo sereno ... Sotto quelle ombre, meravigliose nacquero i miracoli nel giardino delle mitologie ... Con i lacci del mio respiro Avvolsi il tuo corpicino come le foglie d'oro ... che richiedono l’albero del futuro...
Spine di boccioli non sbocciate Dormicchia nel mio petto il canto del mormorio conforta il dolore d' emigrazione spine di boccioli stringono l'alba del mio respiro che sfugge agghiacciata alle mattine non sbocciate nelle strade della mia città antica È un po’ di tempo che non respiro la sua aria Non sento il rumore delle onde Non apro le finestre blu del cielo Non vedo il volo delle rondine della sua primavera non sento Il canto degli uccelli Che mi facevano compagnia nel mio cammino Non vedo i colori delle farfalle in volo Non bevo la lacrima della rugiada, come una volta la coglievo con le mie mani a lavarmi di emozioni… Adesso, quando la notte si rompe sugli scogli dell'alba apro la finestra della mia solitudine la maledizione appesa nel barlume di luce della mia città amata mi manca il canto del gabbiano che ho abbandonato ho perso il midollo della mia anima nei tramonti amoreggianti con le onde cuore di donna è tutto il mio essere brucia nell'azzurro fino a diventare cenere... per la mia città voglio ritornare e rinascere.
Intreccio di emozioni Per una notte diventai tua amica amica di una notte mi accorsi dei colori caldi dentro di te Il mio cuore creò un nido con la forza dei colori come nei dipinti di Michelangelo conversai con il tuo sguardo componeva note di respiri negli mie occhi infiammati... per un' attimo mi sono persa commossa nella nostalgia mi accecai lo splendore della tua pelle sognai ad occhi chiusi viaggiai nei spazzi mai sognati e dolcemente mi svegliai felice e contenta dal tuo petto si senti una crepa al cuore udi suoni... come donna ti desiderai... quando bussa la luce, su di lei l'ombra sottoscrive; “sono dentro i tuoi sensi in profondità del tuo essere come la sincerità, come la purezza... ogni mattina coi colori accesi e con il profumo delle magnolie mi ricorda il mio cavaliere di una notte in un intreccio delle emozioni.
Albania mia, il mio amore, il mio dolore
Cosi piccola che non mi tiene, cosi grande come il mondo Albania, l'aria, l'acqua, il pane, il castello, le spine paese che amo, paese che odio ??? Albania mia, terra prescelta dagli dei le montagne, occhi belli del sole il mio amore viaggia sulle antiche spalle la mia nostalgia ha un nome, emigrante L'aquila mi segue in tutte le tempeste in tutte le mie sfide con me stessa e con il mondo moderno coi destini inchiodati negli scaffali d'archivio Albania mia, orgoglio legittimo il tuo nome mi segue nel cuore il mio amore, il mio dolore.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
Numri i postimeve : 11718 Age : 65 Vendi : Gjirokaster, Albania Profesioni/Hobi : Poetry Registration date : 04/07/2008
| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:14 pm | |
| Here is the poem in english
I am not ashamed of my name You despise me, I know, I see it in the look of your eyes But I do not feel insulted, I am not ashamed of my name, Full of pride for the roots, The most ancient in the Balkans... Called Albania. Many times I get drunk by the desire To stay as the osier near marshes When I see the drama of the oak, the gates of houses I stand drowsy under darkness, Where the wings of Eagles are flooded by storms... Every time I walked the bloody pavements Where their shadow shed tears, Where the voices of freedom roared In the dark cheeks of Golgotha... I embrace my mother, Column of vowels of Rozafa and Argjiro... You despise me, I know, I see it in the look of your eyes But I do not feel insulted, I am an ancient stone Of the castle built by the Eagle’s heart Surrounded with linden flowers that cover the black sun. From the castle window I sing for the Great Love, I sing because I am a woman, I am a person, And you disdain, because you are not like me, you are envious. I walk proud in the footsteps of history; in my soul I compressed the image of Mother Teresa I want to donate only goodness and love to humanity. White Night White Night, you’re melted under a crown of serenades Where waves excited by love knit, As I see you, I feel you, like in the legend, The Nature jiggles my nostalgic wishes, so please: Sleep with me tonight, on the fragrance of life’s breast... I am not a guest of this path where the black birds migrate I come from a remote destination, with noble feelings I’ve deleted scores of pain and frustration When dawns wept, waving red handkerchiefs... White Night, o what a sight has fallen upon you this eve Clouds appear more beautiful under your eyelids As virgins dancing beyond the horizon .. Tonight I am your friend, I carouse drinking the stars Sleep with me tonight, on the fragrance of life’s breast... I have covered my ribs with laurel leaves Covered with the velvet of the peaceful sky lamp White Night, I kneel in front of the pureness Of the holy water of the Adriatic Gleaming by the ceremony of the golden rays... White Night, the sound that gives hope of my revival.
The grip of the black sun I writhe like a confused winter leave howling in the grip of the black sun Love is killed, humanity is weeping In the mornings, in the evenings black chronicles By the squeal of the scorched land, Where strings of bloody life explode. O my love how much you are howling, Grim days go, tied up in knots And come around the crying of mothers and women... How worthless is life in these dark nights The whole world is in standstill in front of the screen In the XXI Century, we see only victims ... My woman’s heart burns in pain ... Life is sacred kingdom.
Memory confrontation Bits of memories, come like soft clouds Like the smiles of virgin girls trembling like soft rain on the land’s foot... Where the image of innocent smiles falls in love With the sinful love of people. Bits of memories, like unnamed arrows of light Yelling in waiting times: just waiting ... waiting ... waiting ... Seeking the revival of nostalgic waves Where I am confronted, I emigrate from the present.... I swim to reach the other side, followed by muffled voices.... Albania my love and pain Albania, my love, my pain Small as cannot fit me in, big as the whole world Albania, air, water, bread, castles, thorns The country that I love and curse. My Albania, the land most blessed by God Your mountain ranges, beautiful eyes of the sun, My love hanging over the ancient shoulders And the longing for you is called immigrant. My Eagle, follows me in every storm In every challenge with myself In every challenge in the advanced societies With centuries old fates hanging in the hook of archives ... Albania my legitimate pride Your name, my love and pain.
Përktheu Sali Limani
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
Numri i postimeve : 11718 Age : 65 Vendi : Gjirokaster, Albania Profesioni/Hobi : Poetry Registration date : 04/07/2008
| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:14 pm | |
| I ask the roof of roses
My kiss sleeps under the hail The love on the green with killed stars The darkness flies as a death airplane on me The coffin like a statue hidden below the clouds…
I ask the roof of roses The one that my beloved gave on March 8th But the scent had remained mousy in drawers As fire – flies shadow came near me.
Just a kiss I wish, a kiss, only a kiss I ask for kisses nest, but it is a rare magic Give it to me, please, you naughty sun, I am a myth, I am a fairy I live under the blue moon, with fire branches, with the God’s spirit, with the virgin air, with the longing leaves…
Just a kiss I wish, a kiss, only a kiss….
The kisses saga Oh, my beloved The kiss that I gave you in paradise, you called her a sin, Still I feel the source of yours breath till the aeon Your kiss sung so sweet with my kiss, But the jealousy lances raised a madness cult, To say each – other: Farewell! My beloved, I get cold, To the silence’s gate I have embroidered a portrait with longing cords, Where your shadow shines from the tear of the kiss of legend,
Do you hear the sounds burning to the Dante fire, And Shakespeare’s, and Pertark’s, and Esenin’s? Oh, my beloved, I am melting to the Springs of Botichel… The saga of kisses is grabbing me, To the life’s symphony I grave my love for you.
I am anxious, my beloved
The sky is blackened The sea is dried The forest is burned In a corner of the world The plane has got into the flames…
I am anxious, my beloved Give me your eyes To laugh and to cry like a child, My eyes are sunk Like sweet water far into depth…
I am anxious, my beloved My dream is wiped off, Give me your sleep To awake on a green, Our kisses to get burned sweetly…
I am anxious, my beloved Our love is groaning On the green paradise… Give me the sun’s hand to dance with wind’s breasts…
I ask your blessing
I ask for blessing, Do not torture me, My eyelids has been sunk under the tears rays The wish sleeps to morning dew bed The spirit health has pitched a crumbs pool And they wait for a smile Are the banisters rusted? The happiness has taken in rusty color. I ask for blessing Do not torture me behin the closed gate... I have centuries waiting you…waiting…waiting… Like a question-mark hang the loves The decisions remained as dusty testament Into the drawers of killed conscience…
The moon watches me like a death mirror The stars trace me back as monsters I feel the broken ache by lies The darkness expands the sheet of the daily…
I ask for blessing To live, to feel because I am a human. I ask your blessing To be a dream in your eyes.
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| | | Kristaq F. Shabani Miqte e Forumit
Numri i postimeve : 11718 Age : 65 Vendi : Gjirokaster, Albania Profesioni/Hobi : Poetry Registration date : 04/07/2008
| Titulli: Re: Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi Tue Aug 17, 2010 11:15 pm | |
| White night
White night outspread below the serenade corona Where the waves excite by the love slot… Looking at you, I feel you as a legend, The nature shakes me the longing wishes, so I beg you: Sleep with me tonight, on the scent of the life’s breasts… I am not a visitor of that way, where the black birds peregrinate I come from the distance paths filled with innocent feelings I deleted the partitures of pain and frustration When the mornings were mourning with flowing red handkerchiefs…
White night, oh, what grace tonight had fell The clouds seem more beautiful below your eyelids And like virgins dance far at horizon…
Tonight I am your girlfriend, and drinking the stars I become drunk. Sleep with me tonight, on the scent of the life’s breasts… I dressed my ribs with laurel leaves Covered with velvet, by the lamp of the peaceful sky…
White night I demean in front the clearness Of the sacred water of Adriatic That beams by solemnity of golden rays… White night, the sound that wakes me from the nightmare…
The fate’s corona
That night was so beauty, so white Such as my soul was abandoned by the first kiss. The Holy bed was so transparent Such as the night flowers the next day got wither I saw that new buds bloomed.
Was so magic that night When over me fell the poisoned lilies And I pressed these in the crystalline glass To get healed with its poison…
Like ribbon I hung the tears on the kisses’ walls The love stroke with arrow in abyss Where I had buried my anger And shouted with my entire pupil’s power: Who stole me the white night? Who killed me the century kiss?
Through the night’s abysses my heart was hidden And my shakings fearfully move under the ash of brightness, The silence laughed with the moment oneness… …and signed the fate’s corona: A woman in love is the slave of herself!
I live in the island of silence
To night I am afraid by the time… I see the darken colors and blinded streets And co live with silence’s voice Do not hear neither calls nor songs and wailings…
To night I am afraid of news… I have wrote to humanity millions of love letters And no responses have taken…
To night I am afraid of myself… I live at the island of silence, hypocrisy, The hand-hours have not moved from the waits… I’ve five centuries I have not kissed.
Përktheu Horald Kulli
Kujdes heren tjeter te sjellni shkrime vetem shqip, perndryshe fshihen shkrimet.. | |
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| | | | Mimoza Sali Shkembim universal vlerash... Poezi | |
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